“Passo in Famagosta io, che devo simulare un infortunio sul lavoro”: è questo il messaggio che gli agenti hanno trovato sul cellulare di una guarda giurata che ieri in piazza Miani a Milano ha provato a simulare un infortunio sul lavoro. Stesa a terra, in attesa dei soccorsi, è stata la guardia stessa a mostrare la chat Whatsapp con la sorella agli uomini del commissariato di Porta Genova per giustificare l’assenza della propria arma di ordinanza, affermando di aver momentaneamente affidato la pistola alla sorella minore. Piano fallimentare in quanto gli agenti scorrendo più in giù nei messaggi hanno subito scoperto le intenzioni del vigilante truffaldino. L’uomo aveva affidato la pistola alla sorella poiché qualora si fosse presentato in ospedale armato, il personale avrebbe dovuto per legge avvertire la Polizia, rivelando probabilmente il falso infortunio. Il 49enne già in passato aveva usufruito di un anno complessivo di malattia per due diversi precedenti di infortunio. Adesso l’uomo, arrestato, dovrà rispondere anche di omessa custodia di arma da fuoco, mentre la sorella dovrà rispondere del reato di porto abusivo della pistola.

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