Truffe dei rilevatori di gas, le indagini proseguono (VIDEO)

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Si presentavano alla porta di anziani ultra settantenni proponendo loro l’acquisto e la successiva installazione di rilevatori di gas e di monossido di carbonio. Dispositivi in teoria di ultima generazione, in realtà semplici rilevatori di fumo di bassa qualità venduti a un prezzo di gran lunga superiore al loro reale valore. Per rendere la messinscena ancor più credibile vestivano un giubbotto blu con il nome dell’azienda – Gas Srl, dove la parola “gas” era poi l’acronimo di Gruppo All Service – e il bagde identificativo bene in vista. Un giro d’affari quantificato in 110 mila euro, stando agli accertamenti effettuati sui conti bancari dell’azienda. Sono cinque le persone nei confronti delle quali è stata eseguita questa mattina un’ordinanza di misure cautelari (obbligo di dimora e divieto di allontanamento notturno). Tutti cittadini italiani, di età compresa tra i 38 e i 22 anni e residenti nei comuni del Bresciano. Ma le indagini proseguono perché gli investigatori sono convinti che il numero di truffe messe in atto sia più alto rispetto a quelle accertate fino ad ora.

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