Spaccio al Parco delle Groane, 16 arresti [VIDEO]

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Sono complessivamente 16 le persone raggiunte la notte scorsa da un’ordinanza di custodia cautelare (7 in carcere e 9 ai domiciliari) perché ritenute responsabili di un importante giro di stupefacenti (prevalentemente eroina, cocaina e hashish) che si teneva nelle zone boschive comprese tra i comuni di Arese, Lainate e Garbagnate. L’operazione, realizzata dai carabinieri della compagnia di Rho, ha preso avvio da ripetute segnalazioni di residenti che, nel dicembre 2015, avevano notato un cospicuo andirivieni di tossicodipendenti che andavano a rifornirsi nella zona. Dopo un’intensa attività di osservazione e intercettazione telefonica, i carabinieri erano già intervenuti in precedenza arrestando in flagranza 22 persone coinvolte a vario livello nell’attività di spaccio presi in flagranza di reato.
Le indagini erano poi proseguite e avevano permesso ai carabinieri della compagni Rho di ricostruire la struttura di questa organizzazione dedita allo spaccio. Perché, se a vendere materialmente la droga nella zona erano solo cittadini di origine marocchina, diversi italiani si rivolgevano a questa “piazza” per fare acquisti rivendendo poi il prodotto nei rispettivi comuni di residenza a un prezzo doppio rispetto a quello pagato generalmente nella zona di Lainate. In media, infatti, il prezzo per un grammo di cocaina si attestava sui 50 euro.
L’operazione, che ha visto il coinvolgimento di oltre 70 militari dei carabinieri, ha portato a eseguire l’arresto di 13 persone nelle province di Milano, Varese e Verbania. Tra gli indagati 3 persone, di nazionalità marocchina, risultano al momento latitanti e, secondo le ipotesi degli inquirenti, potrebbero aver già lasciato il territorio nazionale. (MiaNews)

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