Il comasco Fabio Ruga vince la Towerrun

115

È Fabio Ruga, atleta comasco pluripremiato, il vincitore della seconda edizione della TOWERRUN, la sfida di vertical run che si è tenuta domenica 15 all’interno della Torre di Collaudo per ascensori più alta del mondo costruita da thyssenkrupp Elevator a Rottweil. Il campione italiano ha conquistato il podio in 6.57 minuti superando il favorito Christian Riedl, vincitore della scorsa edizione. Per la categoria femminile, la towerrunner lecchese Cristina Bonacina è arrivata quarta a un secondo dalla terza classificata, Elke Keller.

“Sono molto dispiaciuta di essermi fatta sfuggire il podio per un solo secondo di distacco. È stata comunque una bellissima esperienza e sono molto orgogliosa di poter aggiungere la Torre di Collaudo di thyssenkrupp al mio curriculum di runner!” dichiara Cristina Bonacina, che, con Fabio Ruga, ha già preso parte a numerose vertical run in giro per il mondo.

A sfidarsi lungo i 1.390 gradini e 232 metri di altezza della Torre c’erano 1.000 runner – 300 in più della scorsa edizione – provenienti da 18 nazioni; tra questi, anche 100 ufficiali di Polizia e alcuni rappresentanti del corpo dei Vigili del Fuoco che hanno scalato la Torre totalmente equipaggiati e con i respiratori posizionati sul volto.

La Torre di Collaudo Rottweil è stata inaugurata nel 2017. Qui thyssenkrupp lavora sul primo e unico ascensore senza funi, capace di spostarsi sia verticalmente che orizzontalmente.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedentePronto il nuovo Giardino dei Giusti, inaugurazione il 6 ottobre
Articolo successivoFerisce un militare e urla “Allah Akbar”
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati