Sono 329 i Navigator attribuiti alla Lombardia sulla base del Piano di rafforzamento dei servizi pubblici per l’impiego approvato con Accordo in Conferenza Stato-Regioni approvato lo scorso 17 aprile. Di questi, 284 Navigator sono gia’ stati contrattualizzati da parte dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro (Anpal) Servizi, dalla quale dipendono in qualita’ di datore di lavoro, anche se svolgeranno la loro attivita’ distaccati presso le strutture regionali, mentre si prevede che i rimanenti 46 saranno contrattualizzati entro la fine del mese di ottobre.
I dati sono stati ricordati dal presidente della Regione Attilio Fontana e dall’assessore regionale a Formazione e Lavoro, Melania Rizzoli, in occasione della prima delle due giornare di formazione sul mercato del lavoro lombardo dei Navigator, che assisteranno poi gli operatori dei Centri per l’impiego, per realizzare i percorsi di inserimento lavorativo nei confronti dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Il 47 per cento (134) arrivano da altre Regioni (per lo piu’ Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Lazio e Basilicata). Con riferimento all’esperienza professionale pregressa, il 62% ha avuto esperienze lavorative pertinenti nell’ambito del mercato del lavoro, mentre il 38% ha avuto un’esperienza minima o non ne ha.
“Il Reddito di Cittadinanza – ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana -, se e’ declinato come un sussidio, non va bene; se, al contrario, viene utilizzato come uno mezzo per trovare un posto di lavoro, allora ha una sua positivita'”.