Frana, la strada di Valfurva resta chiusa

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La provinciale 29 che collega Bormio con Santa Caterina resta chiusa e l’unico collegamento con Valfurva resta la strada del Gavia, a senso unico alternato fino a Ponte di Legno per permettere il transito più agevole di camper o mezzi pesanti. C’è anche una strada di emergenza, sterrata, percorribile però solo per gli autorizzati o per chi ha un veicolo 4×4. E’ complicata insomma la situazione dopo il cedimento di un grosso masso che ha sfondato le barriere di protezione posizionate sulla frana del Ruinon danneggiando un ponte della 29. Ieri c’è stato un vertice in Prefettura a Sondrio ma soluzioni, al momento, non ne sono state trovate anche perché ci sono altri grossi massi a rischio crollo. E’ dunque pericoloso anche solo mettersi al lavoro per cercare di tamponare la situazione. Gravi le perdite economiche per gli operatori economici del paese turistico, oggi semi-isolato dal resto della Lombardia. “Sono 65 giorni che viviamo questo incubo – dichiara il sindaco di Valfurva, Angelo Cacciotto -. La preoccupazione è alta come la tensione. E’ da 35 anni che si parla della frana del Ruinon, ma senza che ci siano soluzioni, e siamo vittime di un’altra frana che è la burocrazia”.

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