Dopo l’annuncio con un video, l’Inter ha ufficializzato l’arrivo di Romelu Lukaku anche tramite un comunicato: “Romelu Lukaku è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. Il calciatore belga, che arriva dal Manchester United a titolo definitivo, ha firmato con il Club nerazzurro un contratto fino al 30 giugno 2024.” Si legge nel comunicato. “Volevo solo l’Inter, perché Inter is Not For Everyone. Sono qui per riportare i nerazzurri alla vittoria”: sono queste le prime parole nerazzurre di Lukaku.
Romelu Lukaku è nato il 13 maggio 1993 ad Anversa, in Belgio. Genitori congolesi, il papà ex calciatore della nazionale dello Zaire. Il calcio nelle vene. A cinque anni sui campi di Boom, poi l’ingresso nel Lierse. È qui che inizia la leggenda di Lukaku nelle categorie giovanili: 68 partite e 121 gol a Lier, poi 131 gol in 93 partite all’Anderlecht in tre stagioni. Numeri che lo proiettano in prima squadra a soli 16 anni. Vince un campionato e una Supercoppa del Belgio, poi nel 2011 sbarca al Chelsea.
L’Inghilterra diventa il campionato in cui cresce e matura: i Blues, poi il West Bromwich e l’Everton. Ed è a proprio a Liverpool dove la sua maturità calcistica ha compimento, con 87 gol in 166 partite. Nel 2017 il passaggio al Manchester United, con 42 reti in 96 apparizioni. Lukaku è l’ottavo miglior marcatore straniero di tutti i tempi della Premier League, con 113 reti, ed è sempre andato in doppia cifra negli ultimi sette campionati. Nel frattempo è diventato il miglior marcatore della storia della nazionale del Belgio: 81 partite e 48 gol, con il terzo posto ai Mondiali di Russia 2018.