E’ in corso in queste ore il sequestro di una discarica abusiva a Bornasco, nel pavese, formata da rifiuti provenienti da attività edile. Al momento, si stima che i rifiuti abbiano un volume di oltre 1700 metri cubi stoccati in un’area di 4 ettari. Lo riferisce Arpa. Le operazioni sono guidate dagli ufficiali di Polizia Giudiziaria di Arpa Lombardia – dipartimento Lodi/Pavia – unitamente ai Carabinieri del Comando Stazione di Siziano (Pv), coordinati dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Pavia e dalla Procura della Repubblica di Pavia. Si tratta del secondo importante risultato, dopo quello del 23 luglio scorso che aveva portato alla luce una discarica di rifiuti di oltre 5000 metri cubi, abbandonati nelle campagne di Pieve del Cairo (Pv), realizzato grazie al protocollo firmato lo scorso 15 maggio tra la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia e l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia. L’accordo, finalizzato a migliorare l’efficacia complessiva delle azioni di controllo ambientale per la prevenzione degli illeciti nel territorio pavese, prevede l’utilizzo di uno strumento innovativo – il “progetto Savager” – messo a punto da Arpa Lombardia e finanziato da Regione Lombardia. Savager, tramite un sistema di sorveglianza basato sull’utilizzo di tecnologie di osservazione della Terra, da satellite, aereo e drone, ha permesso l’individuazione della discarica abusiva. Attraverso le immagini satellitari e l’utilizzo risolutivo dei droni, è stata individuata un’area verde destinata a lottizzazione, di proprietà di un’impresa edile, con rifiuti/macerie provenienti da attività edile, seminascosti dalla vegetazione e, in parte, interrati nel suolo. Al momento, sono in corso le indagini per accertare eventuali responsabilità e i tecnici di Arpa Lombardia stanno effettuando alcuni campionamenti dei rifiuti. Soddisfazione è stata espressa dal responsabile dei Controlli Attività Produttive del dipartimento Arpa di Lodi/Pavia, Fabio Cambielli, che ha ricordato come: “Grazie alla sinergia delle forze presenti sul territorio (Arpa, Carabinieri, NOE, Carabinieri Forestali) e all’importante collaborazione avviata con la procura di Pavia, è stato possibile unificare le azioni facendo controlli mirati e accurati. Un aspetto importante che, unito alle tecnologie di Savager, ha permesso di conseguire, senza dispendio di energie, risultati importanti. Questa è la dimostrazione concreta che tecnologia innovativa e controllo sono il binomio vincente per la tutela del nostro territorio”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati