Stazione Centrale, Boccalini (Taxi Blu): degrado senza fine

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“Riqualificare la Stazione Centrale risolverà i (tanti) problemi che ha oggi? Lo speriamo vivamente ma nel mentre si faccia di tutto per contenere, quantomeno, le criticità”. A spiegarlo in una nota è Emilio Boccalini presidente del consorzio Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano, che nei pressi della Stazione Centrale di Milano sosta con tanti altri colleghi quando non hanno una corsa. “In questi anni, prosegue Boccalini, abbiamo assistito ad una preoccupante escalation di degrado che va al di là di ogni comprensibile scusante. Non solo gli abusivi, parlo di decoro urbano, di aggressioni e rapine, di bivacchi ormai consolidati in bella mostra. Anche all’ ombra degli arredi urbani e di quelle che dovrebbero essere, almeno nelle intenzioni, delle opere d’ arte. E non è più neanche una questione di orari, dalla mattina alla sera capitano aggressioni, liti tra spacciatori, scene surreali. Gente che si spoglia e si lava come può e che poi dorme per terra, in piazza. Tra i prati che all’occorrenza sostituiscono i bagni pubblici. Sotto lo sguardo perplesso e a volte spaventato dei viaggiatori ed i turisti.

Se qualcuno crede che esageri, dalle istituzioni in primis, vengano pure a farsi un giro di 24 ore in Stazione Centrale e tra le sue vie perimetrali. Le Forze dell’Ordine ci sono ma hanno bisogno anche loro di più supporto, visto che sono loro per primi che mettono a rischio la loro incolumità per placare le situazioni spiacevoli nei pressi della Stazione. In attesa che nuovi negozi, parchi giochi e giardinetti ridaranno (speriamo) nuova vita alla zona e risolveranno tutti questi problemi, chi può e dovrebbe per competenza, faccia qualcosa già da oggi. Altrimenti questa soluzione della riqualificazione sarà solo come nascondere la polvere sotto il tappeto”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati