La Polizia di Stato è intervenuta ieri notte, verso le 23.30 circa, in seguito alla segnalazione di un corpo senza vita nelle vicinanze di via sant’Arialdo, vicino al ‘boschetto della droga’ di Rogoredo. Il cadavere è di un ragazzo italiano di 35 anni che da un mese ormai si era allontanato dalla comunità per ex tossicodipendenti in cui risiedeva, ed era in avanzato stato di decomposizione. Le cause della morte sono ancora da accettare.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteMeteo, week end a rischio nubifragi e grandine
Articolo successivoSala: “Salvini si deve poter battere, no a rassegnazione”
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati