“Resistere, resistere, resistere”, addio a Francesco Saverio Borrelli

294

Era il capo dei ok di Mani Pulite e, soprattutto, fu in magistrato che nel nome della Costituzione respinse l’attacco berlusconiano alla giustizia. Resta celebre il suo “resistere, resistere, resistere” . E’ morto a 89 anni Francesco Saverio Borrelli. Napoletano, è stato fra i grandi protagonisti delle inchieste di Tangentopoli, che guidò dal 1992 al 1999,  Si e’ spento nell’hospice dell’Istituto dei Tumori di Milano. “Francesco Saverio Borrelli ha saputo dare risposte concrete al bisogno di giustizia e onestà in uno dei momenti più difficili del nostro Paese. La sua azione e il suo impegno resteranno per sempre un esempio che Milano, sua città adottiva, non dimenticherà”. Lo scrive su Twitter il sindaco Giuseppe Sala. “Esprimo, anche a nome della Regione Lombardia, il cordoglio per la morte di Francesco Saverio Borrelli. Ai suoi familiari e ai suoi cari le piu’ sentite condoglianze per la scomparsa di un personaggio che e’ stato protagonista di una stagione che ha segnato la storia recente del nostro Paese”. Lo dice Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia. “Un uomo di grande cultura, appassionato di storia, musica e arte, particolarmente attivo nel panorama milanese e – ha proseguito Fontana – sempre attento anche al mondo del sociale con iniziative a sostegno dei più deboli”.

Print Friendly, PDF & Email