Una ventina di manifestanti ha partecipato stamani al flash mob organizzato da Lia Quartapelle, deputato Pd, in via Bellerio, davanti alla sede della Lega sulla vicenda dei presunti fondi russi per la campagna elettorale del Carroccio. Con indosso colbacchi e in mano i rubli, i partecipanti hanno mostrato uno striscione con scritto “Prima (i) rubli e ora scappi?”. “Chiarezza è questo che vogliamo. Vogliamo sapere se davvero c’è qualcuno che ha svenduto il nostro Paese in cambio di fondi esteri”, ha spiegato Quartapelle. “Salvini – ha aggiunto – non creda di scappare. Ci dovrà dare delle risposte, a noi e a tutti gli italiani”. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati