Vandalizzata la ‘panchina rossa’ di via Confalonieri

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Un simbolo per ricordare le donne torturate, seviziate e uccise nel campo di concentramento di Ravensbrück. E’ la panchina rossa collocata davanti alla Casa della Memoria, in via Confalonieri. Collocata in occasione della Giornata della Memoria, la panchina “è stata vandalizzata, grattata, incisa, cancellata, ha subito le stesse violenze che hanno subito le donne che abbiamo voluto ricordare”, spiega l’associazione Elica Rossa che aveva promosso l’iniziativa.

“Ma non si cancella né la storia né il nostro antifascismo, rifaremo presto la panchina e porteremo un nuovo fiore alle donne vittime di Ravensbrück e lo faremo insieme a tante e tanti”. La panchina sarà ridipinta sabato prossimo con un’iniziativa in programma alle 10. “Lo faremo insieme alle tante e tanti che hanno provato la nostra stessa rabbia. Lo faremo con le compagne e i compagni dell’ Anpi Almo Colombo Isola, con rappresentanti delle istituzioni, ma soprattutto con chi non è disposto ad accettare il clima sociale e l’approccio (non) culturale che hanno portato allo sfregio del ricordo delle donne vittime di Ravensbrück”, conclude l’associazione. “Vergogna, rabbia, incredulità e ancora vergogna. Solo così possiamo esprimere il nostro sentimento di fronte all’atto vandalico che ha sfregiato la panchina”. Lo afferma Diana De Marchi , presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano.

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