Parco Sempione raddoppia la cardio protezione: un nuovo defibrillatore donato dall’Associazione “In campo con il cuore” porta a due le macchine salvavita a disposizione dei frequentatori del primo parco cittadino. La donazione è avvenuta oggi alla presenza del presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé e dell’assessore al Verde Pierfrancesco Maran. Il nuovo defibrillatore arriva a pochi giorni dalla posa di due cardio stimolatori al Castello Sforzesco per la sicurezza dei tanti frequentatori del museo. I totem porta defibrillatore by Iredeem di ultima generazione, monitorati e telecontrollati, si trovano nell’area centrale del parco e nelle vicinanze dell’Arco della Pace. Nella parte sottostante del totem la grafica ripercorre le fasi di manovra del soccorso cardiopolmonare in italiano e inglese redatte con la collaborazione di AREU 118 Lombardia. Ad oggi sono stati donati alla città e e posati in scuole e musei oltre trenta defibrillatori.

“Crediamo nell’importanza di incrementare la dotazione di questi strumenti negli uffici pubblici e nei luoghi maggiormente frequentati dai cittadini – hanno detto il presidente Bertolé e l’assessore Maran –. La cultura del primo soccorso va promossa e diffusa perché può fare la differenza”.
“Siamo orgogliosi di contribuire a rendere Milano sempre più cardio protetta ed in particolare i grandi luoghi di frequentazione come il Parco Sempione – ha aggiunto il Presidente dell’Associazione In campo con il Cuore Gianfranco Fasan -. Proprio grazie al Nostro primo Defibrillatore telecontrollato donato al Parco ha permesso nel 2018 di salvare una Vita di un ragazzo che andò qui in arresto cardiaco”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati