Al via l’Estate nei Chiostri dell’Umanitaria

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Quest’anno torna l’Estate nei Chiostri della Società Umanitaria, la storica kermesse estiva di attività culturali nata trent’anni fa per animare i chiostri rinascimentali nel pieno centro di Milano.
Il programma, che prosegue e integra le attività dell’anno solare dell’Ente, propone una rassegna che intreccia corsi estivi (dalla difesa personale al mindfulness, da yoga tantra alla pittura ad olio) con aperitivi in musica, il ciclo dei Giovedìingiallo insieme ai big del noir milanese (a cura di Luca Crovi) con gli incontri (nel 50° anniversario dal primo allunaggio) Tra scienza e fantascienza (a cura di Carlo Pagetti), spettacoli di teatro e serate danzanti al ritmo della milonga, la mostra Exodos/Exit sul dramma dei profughi, insieme ad alcuni incontri extra (l’Amazzonia di Gabriele Croppi e Mister No, il Kurdistan del reportage “Dust”). E poi, come tradizione, la lunga arena estiva del cinema sotto le stelle con il programma fitto di AriAnteo UmanitAria in calendario dal 12 giugno al 15 settembre (in agosto con doppia proiezione). Una programmazione intensa che si concentra intorno al leit-motiv dell’Estate: il viaggio, modulato e declinato come scoperta, conoscenza, movimento, benessere, rinascita… Un po’ come diceva il drammaturgo Thomas Eliot, “non bisogna mai smettere di esplorare… e alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta”.

Dal 6 giugno al 15 settembre 2019 Chiostro dei Glicini, Chiostro dei Pesci, Giardino dei Platani, Auditorium, Chiostro delle memorie.  Ingresso da via San Barnaba 48

Il programma completo:

Calendario Estate nei Chiostri

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati