“Siamo tra il preoccupato e l’attento, ne ho parlato con prefetto e questore appena rientrato dagli Stati Uniti. Dopodiché spazio a tutti per fare manifestazione ma poi penso e dico a questi sovranisti che si possono prendere l’Italia, l’Europa, il mondo ma non Milano. Anche perché Milano ha già dovuto sopportare e veder nascere qualcosa che è nato sul ‘me ne frego’, posto che questi stanno facendo del ‘me ne frego’ una loro bandiera. Credo che Milano resisterà.” Così il sindaco Giuseppe Sala, a margine di un evento di Piano City in Tribunale a Milano, commenta le manifestazioni elettorali dei sovranisti europei, riuniti in città dal leader leghista Matteo Salvini, e di Forza Nuova, che si terrà nel pomeriggio in piazza San Carlo. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati