“Tu puoi, provaci” è il progetto nato dalla collaborazione tra la campionessa Francesca Schiavone e il Comune di Milano: per due weekend tutti i bambini di Milano e provincia tra gli 8 e i 12 anni avranno la possibilità di giocare a tennis in quattro campi gestiti da Milanosport. Al termine del quarto giorno Francesca sceglierà una bambina o un bambino a cui verrà messa a disposizione una borsa di studio biennale per supportare la famiglia e sostenere gli allenamenti. L’evento si terrà sabato 18 maggio, dalle ore 15 alle 19, al centro Saini e domenica 19 maggio, dalle 9 alle 13, al centro sportivo Cambini Fossati; sabato 25 maggio, dalle 15 alle 19, si tornerà a giocare al Lido e domenica 26 maggio, dalle 9 alle 13, al Washington.

Presentazione Tu puoi … provaci!

Non è importante il livello. Anche chi non ha una racchetta avrà gratuitamente la possibilità di provarci, grazie agli sponsor – quelli tecnici Babolat e Sergio Tacchini, fondamentali per la borsa di studio, a cui si aggiunge Levissima come partner dell’evento: saranno loro a garantire la fornitura del materiale e la copertura economica per permettere alla bambina o al bambino selezionato di svolgere l’attività nel circolo tennistico più vicino alla sua abitazione, aiutando concretamente la sua famiglia. “In un periodo storico in cui lo sport è visto sempre più come un momento di integrazione, soprattutto di fronte all’aggravarsi di problematiche sociali come il bullismo, abbiamo scelto di farci avanti – ha detto Francesca Schiavone – . Osare, per fare del bene. Puntando a fare benissimo”.  Per partecipare basterà iscriversi su www.tupuoiprovaci.it e compilare il modulo di adesione, da inviare via mail o consegnare all’evento.

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La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati