“Non sei il benvenuto”, rimosso lo striscione anti-Salvini

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Uno strisione appeso al balcone di una casa di Brembate (Bg) è stato rimosso dai vigili del fuoco. “Non sei il benvenuto” era il messaggio rivolto al vicepremier e leader del Carroccio Matteo Salvini, in visita questa mattina nel paese bergamasco. Il gesto ha suscitato molte reazioni. “E’ stato un intervento tecnico seguito sulla base di una decisione della Questura” dice il comandante dei vigili del fuoco di Bergamo Calogero Turturici.  “Non ne so niente, basta che non ci siano problemi di ordine pubblico, che non si metta in pericolo la sicurezza dei cittadini o delle forze dell’ordine, poi ognuno scriva quello che vuole”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. E’ “inspiegabile” secondo il segretario del Pd di Bergamo, Davide Casati, la rimozione dello striscione. In una nota con il coordinatore Zona Isola Angelo Beretta e con quello del circolo Pd Brembate Francesco Castellano, sottolinea che la libertà di pensiero ed espressione “non deve essere calpestata perché infastidisce qualcuno”. “Questo clima di censura non fa bene alla democrazia, della cui dialettica il dissenso e la contestazione sono parte integrante”.
Interviene anche l’assessore milanese Pierfrancesco Majorino, candidato alle europee per il Pd: “Prevedo molti striscioni ai balconi” scrive su Fb Majorino, riferendosi al fatto che sabato prossimo Salvini sarà a Milano per la campagna elettorale delle Europee. “È il momento giusto perchè gli striscioni siano belli e visibili. E provate a chiamarli, i poliziotti”, ha aggiunto Majorino. Anche Luca Paladini, portavoce de I Sentinelli, ha lanciato l’idea di “una città piena di finestre e balconi fioriti di messaggi. Io farò il mio e dovranno buttar giù la porta per levarmelo”.

 

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