Festival dei Diritti Umani

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Il Festival dei Diritti Umani quest’anno si fa in quattro: dopo le consuete
giornate a Triennale Milano (2 – 4 maggio), l’evento nato per sensibilizzare
la cittadinanza sull’importanza dei diritti umani si sposterà in altre tre città
italiane, Bologna (7 maggio), Firenze (8 maggio) e Roma (11 maggio).
Il Festival dei Diritti Umani è organizzato da Reset-Diritti Umani con il
patrocinio di UNHCR – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati,
Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Regione Lazio, Comune di
Bologna, Regione Toscana, Amnesty International Italia, Università degli
Studi di Milano-Bicocca.
Il tema della quarta edizione è “Guerre e Pace”.
Guerre al plurale. In questo periodo, quando un quinto del pianeta è in
guerra, parlare di conflitti significa interessarsi delle enormi sofferenze di
milioni di persone. Significa indagarne le cause e non chiudere gli occhi di
fronte alle conseguenze: tensioni, squilibri, migrazioni. I conflitti, dunque,
riguardano tutti noi. Sono un’ipoteca sul futuro dell’umanità: killer-robot,
controllo sociale, devastazione del pianeta.
Una sola pace. Perché non sia solo una parentesi tra la guerra di ieri e
quella di domani, la pace ha bisogno di linguaggi non violenti, di pratiche
benefiche e soprattutto di diritti uguali per tutti.
“Viviamo tempi duri – dichiara il direttore del festival Danilo De Biasio – ma
abbiamo trovato associazioni e ong preoccupate quanto noi che hanno
deciso di essere al nostro fianco in questa edizione. Lo potrete apprezzare
attraverso i film, i documentari, i talk, le foto, le testimonianze dirette”.
L’ingresso al Festival dei Diritti Umani è libero e gratuito, fino ad esaurimento
posti.

In TRIENNALE dal 2 al 4 maggio verrà allestita la mostra “Traces of
Lights”, curata da Leonardo Brogioni e organizzata dal Festival dei
Diritti Umani in collaborazione con WeWorld Onlus. Per la prima volta in
Italia, gli scatti di Lorenzo Tugnoli (The Washington Post) e Diego Ibarra
Sánchez (The New York Times) cercano di raccontare la crisi dei rifugiati
siriani in Libano.
Diversi e interessanti gli incontri con fotogiornalisti che testimonieranno e
racconteranno le loro esperienze attraverso le immagini: a MILANO in
Triennale giovedì 2 maggio gli studenti della sezione EDU incontrano
Gabriele Micalizzi (fotogiornalista di guerra), venerdì 3 maggio
incontrano Claudio Rizzini e Roberto Mutti per il progetto “Armàti di
paura”; sabato 4 maggio Diego Ibarra Sànchez e Lorenzo Tugnoli
autori della mostra “Traces of Light”. Questi ultimi incontreranno anche il
pubblico dei TALK il giorno prima.

Per info: www.festivaldirittiumani.it

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