25 aprile, polemica a Pavia per la scelta dell’oratore

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A Pavia è polemica per la scelta dell’oratore per la cerimonia ufficiale del 15 aprile, in programma giovedì in piazza Italia. Era stato scelto Piero Scaramucci, 82 anni, ex direttore di Radio Popolare, su indicazione dell’ex sindaco Massimo Depaoli. Ma il nome di Scaramucci non è piaciuto al presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma, che ha spiegato a Flavio Ferdani (commissario prefettizio che sta guidando il Comune dopo le dimissioni di Depaoli) che la personalità di Scaramucci è troppo “connotata” politicamente, soprattutto alla vigilia del prossimo appuntamento elettorale. La Prefettura di Pavia ha convocato d’urgenza il comitato cittadino chiamato a organizzare le manifestazioni per il 25 aprile (che include Comune, Provincia, Anpi e associazioni combattentistiche), che ha deciso di indicare quale oratore ufficiale il nome del professor Fabio Rugge, rettore dell’Università di Pavia. La scelta di Rugge non è risultata gradita ad alcuni ambienti della sinistra pavese, che già avevano contestato il rettore nello scorso novembre per aver invitato il ministro leghista Gianmarco Centinaio alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico. Protestano Federazione nazionale della Stampa, Associazione lombarda dei giornalisti e Articolo 21 che parlano di scelta che “disonora la Costituzione”

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