Il Procuratore Generale di Brescia Pierluigi Maria Dell’Osso ha annunciato che il ministro della Giustizia Bonafede ha autorizzato nuove indagini italiane sulla morte di Sana Cheema. “Da Roma è stata firmata la procedibilità”ha detto il procuratore,  che ha avocato l’inchiesta sulla morte in Pakistan di Sana Cheema, cittadina italiana di 24 anni, uccisa in patria un anno fa. In Pakistan tutti gli imputati, tra cui il padre, il fratello, la madre ed uno zio della giovane, sono stati assolti “per mancanza di prove”.

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