Special Olympics, 115 azzurri ad Abu Dhabi

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La Cerimonia di Apertura dei Giochi Mondiali Special Olympics, ad Abu Dhabi presso lo Zayed Sports City Stadium, ha invitato il mondo a guardare ai Giochi come l’opportunità di “avvicinare le differenze”. Più di 7mila atleti provenienti da 170 Nazioni sono stati al centro della tradizionale sfilata dimostrando  al mondo che non esistono stereotipi e pregiudizi quando si tratta raggiungere traguardi attraverso lo sport. Il momento più atteso e intenso è stato l’ingresso della torcia olimpica. Partita da Atene lo scorso 1 marzo ha attraversato 10 città degli Emirati Arabi Uniti, scortata dalle forze dell’ordine, lanciando un messaggio di speranza e di inclusione. La stessa fiamma ha acceso ieri sera il tripode proclamando ufficialmente aperti i Giochi Mondiali Special Olympics nell’imponente stadio Zayed Sports City.

Tra i 7mila atleti impegnati in 24 discipline sportive, 115 sono Azzurri e porteranno alti i colori dell’Italia nelle seguenti: atletica, badminton, bocce, bowling, calcio a 5 unificato, calcio a 7 unificato, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, golf, equitazione, pallacanestro unificata e tradizionale, pallavolo unificata, nuoto, nuoto in acque libere, tennis e tennistavolo.

Arrivati negli Emirati Arabi Uniti lo scorso 8 marzo la Delegazione Italiana composta da 157 persone tra atleti e tecnici  è stata ospitata a Dubai per l’Host Town: il programma di ospitalità ed accoglienza che mostrando gli angoli più belli della città, si è concretizzato in un caloroso invito a scoprire ed immergersi nella cultura locale.

Special Olympics crede fermamente che lo sport sia di tutti e per tutti. Così da oggi e fino al 21 marzo, 7mila atleti e 115 Azzurri potranno gareggiare al meglio delle loro possibilità. Potranno vincere su ogni pregiudizio portando in campo la loro storia di vita e di rivalsa. In fondo lo hanno già fatto.

 

 

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