Poco prima delle 7 di questa mattina in stazione Centrale a Milano un uomo armato di coltello ha causato il panico lungo la galleria delle carrozze riuscendo a ferire due persone prima di essere bloccato dalla vigilanza.
L’aggressore, un libico di 24 anni senza fissa dimora, era stato notato da due dipendenti del locale “Panino Giusto”. Quando le due donne sono andate a cambiarsi nello spogliatoio per iniziare il turno di lavoro, lui si è intrufolato rovistando nei cassetti e portando via un coltello da cucina poi nascosto in una fioriera nelle vicinanze. Quando le due dipendenti se ne sono accorte, grazie all’aiuto di un uomo della vigilanza, sono riuscite ad allontanarlo.

A quel punto, il libico ha recuperato il coltello e si è diretto verso la galleria delle carrozze. Lì ha prima aggredito un cittadino del Gambia, di 20 anni, che stava prelevando a un bancomat automatico colpendolo con un fendente al braccio. Poi ha aggredito altri passanti tra cui un cittadino della Costa d’Avorio, di 31 anni, che ha cercato di proteggersi con le mani dai fendenti diretti all’addome. Al ferito è stata diagnosticata una prognosi di 50 giorni. L’aggressore è stato bloccato da uomini della vigilanza privata e poi dai carabinieri. Dopo essere stato trasportato anche lui in ospedale per un leggero malore, è stato arrestato con diversi capi d’accusa tra cui lesioni aggravate e continuate.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati