Il 60% dei ragazzi fra i 12 e i 18 anni passa più di due ore al giorno su social e chat, mentre il 4% è costantemente connesso. Solo il 35% vi trascorre un’ora o meno
al giorno.  Incontrare online contenuti negativi succede al 66% dei ragazzi.
Il 32% vede immagini o video violenti e il 43% si dichiara molto impressionato dalle immagini drammatiche; il 25% incontra contenuti che incoraggiano a giocare o scommettere soldi, il 23% immagini e video sessualmente espliciti.

Sono alcuni dei dati che emergono dalla ricerca Telefono Azzurro – Doxa Kids sul
rapporto fra i ragazzi e il web, presentata a Palazzo Lombardia dal presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo, alla presenza del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti e del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Un evento che si inserisce nel contesto del Safer Internet Day, che si celebra oggi, giunto nel 2019 alla sua sedicesima edizione.

In base a quanto contenuto nell’indagine telefono Azzurro – Doxa Kids, le esperienze
dirette di episodi definibili come negativi coinvolgono il 57% degli intervistati: il 34% riceve messaggi di estranei, e si sale al 44% per le ragazze 15-18 anni; al 14% è capitata la
richiesta di condividere informazioni personali, all’11% di essere incontrati dal vivo dopo un contatto online, e si sale al 16% per i maschi 15-18 anni. Al 7% è capitato di ricevere foto provocanti, l’11% nel caso delle ragazze 15-18 anni.
Tra gli aspetti positivi che contraddistinguono la ricerca, l’opinione in base alla quale, per i ragazzi i social aiutano a restare connessi con amici e famiglia, a trovare persone che nuove o che ci assomigliano, fanno sentire meno soli, connettono con abitudini
e culture di tutto il mondo. Un effetto positivo rilevato complessivamente dal 75% degli intervistati, che diventa l’81% se consideriamo solo le ragazze fra i 15 e i 18 anni. Il web
consente anche di trovare informazioni e di imparare cose nuove (51%), o di svolgere attività sociali (33%) come confrontare opinioni o chiedere aiuto.

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