E’ morto il pensionato di Giussano che si è impiccato per lo sfratto

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E’ morto dopo 24 ore di agonia all’ospedale Niguarda di Milano dove era stato ricoverato Dino Lambrugo, pensionato di 72 anni che si era impiccato nel box della sua casa a Paina di Giussano (Mb). L’uomo, vedovo e padre di tre figli non ha retto al peso dello sfratto. Ieri mattina mentre l’ufficiale giudiziario e il fabbro stavano eseguendo lo sfratto  con una scusa è sceso in garage e si è impiccato alla serranda. A trovarlo il fabbro che avrebbe dovuto cambiare le serrature. Lo stesso ha tentato di rianimarlo con i soccorritori del 118 al telefono. A quanto si è appreso, Lambrugo aveva accomulato un debito di 20 mila euro.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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