Lamaj Astrid, 41 enne albanese scomparso nel 2013 da Genova, i cui resti sono stati trovati murati nella cavità di una parete quindici giorni fa, all’interno di un’abitazione di un residence a Senago (Milano) era attivo sull’asse dello spaccio Genova-Milano.  Gli inquirenti stanno concentrando le indagini sulla sua attività di pusher, per risalire ai responsabili dell’ omicidio. E’ quanto trapela dall’attività svolta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza, coordinati dalla Procura. L’uomo, le cui tracce si erano perse nel gennaio di sei anni fa, con precedenti per droga, sarebbe stato un “collettore” del traffico di droga tra il porto di Genova e le piazze del milanese. 

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