Sant’Antonio Abate, boom di cani e gatti in Lombardia

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Boom di cani e gatti in Lombardia, che negli ultimi 5 anni sono aumentati di oltre il 60%, passando da circa 1 milione nel 2014 a 1,6 milioni a inizio 2019. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale su dati del Ministero della Salute in occasione della tradizionale benedizione di Sant’Antonio Abate che si festeggia il 17 gennaio. In particolare – spiega la Coldiretti Lombardia – i cani sono un milione e mezzo, in aumento del 55% rispetto a cinque anni prima, mentre i gatti sono poco più di 160 mila, il 196% in più rispetto al 2014. In pratica – continua la Coldiretti regionale – in quasi una famiglia lombarda su 3 c’è almeno un amico a quattro zampe, tra i protagonisti delle benedizioni degli animali che si tengono ogni anno per celebrare la giornata di Sant’Antonio Abate.

Antonio Abate – precisa la Coldiretti regionale – è considerato il protettore degli animali domestici e dei maiali, oltre che degli agricoltori e degli allevatori. Secondo la leggenda, l’ordine degli Antoniani ottenne il permesso di allevare maiali a spese della comunità perché il loro grasso veniva utilizzato per curare uno sfogo pruriginoso sulla pelle molto doloroso chiamato “fuoco di S. Antonio”. Il Santo, infatti, era noto anche per le sue lotte vittoriose contro il Demonio, signore del fuoco eterno. Per questo nella religiosità popolare, il maiale cominciò ad essere associato all’eremita egiziano, che divenne così patrono di tutti gli animali domestici e della stalla.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati