“Hai freddo? Prendimi”. E’ semplice e chiaro il messaggio che accompagna cappotti e giacche appesi in strada. Gli “Appendini solidali” sono apparsi nei giorni scorsi a Monza e a Desio. Due diverse associazioni, Il Salvagente e Desio Città Aperta, hanno pensato di venire incontro, in questo modo, a chi deve affrontare il freddo dell’inverno e non ha la possibilità di acquistare un cappotto. Gli “appendini solidali” sono stati appesi nei giardini pubblici di Monza e in largo Lucchini a Desio, a due passi dalla piazza principale della città.

 

“Due 2 anni fa era stata tolta la cabina telefonica dove alcuni cittadini desiani avevano creato “Cappotti in Transito” per mettere cappotti o maglioni per aiutare clochard – spiegano i volontari di Desio Città Aperta sulla loro pagina facebook –  Il sindaco di Desio, Roberto Corti, anche lui sorpreso per la scomparsa della cabina, si era detto già pronto a salvare il progetto. Si era cercato di riattivare l’iniziativa, ma senza risultati.
Noi di Desio Città Aperta, insieme ad altri cittadini , inizieremo ad appendere sugli alberi della città gli appendini solidali. Cappotti e maglioni si troveranno appesi agli alberi con la speranza che a breve , ricordando la promessa del nostro sindaco, si rimetta una cabina permanente , anche se non telefonica, per i Cappotti in Transito”

Print Friendly, PDF & Email