La quinta edizione di BOOK PRIDE, Fiera Nazionale dell’editoria indipendente, è in programma alla Fabbrica del Vapore di Milano da venerdì 15 a domenica 17 marzo 2019.
Dopo le ultime edizioni a BASE e Mudec, BOOK PRIDE cambia casa e si sposta in un luogo  amato dai cittadini milanesi, nuovo punto di riferimento per l’attività culturale della città, con una vocazione multidisciplinare coerente con lo spirito della manifestazione e spazi più ampi che consentono un allargamento della sua offerta.

BOOK PRIDE prosegue quindi il cammino intrapreso nel 2015, un progetto di fiera editoriale che di anno in anno si va potenziando progressivamente, con una crescente partecipazione di pubblico ed espositori e una ricca proposta di eventi e ospiti: aderiscono alla fiera 160 editori e gli eventi in programma sono oltre 250.

In via di definizione il programma, con la direzione creativa nuovamente affidata allo scrittore Giorgio Vasta. Confermati i primi ospiti: Kader Abdolah, Mario Barenghi, James Barrat, Violetta Bellocchio, Marco Belpoliti, David Benatar, Attilio Bolzoni, Massimo Cacciari, Chandra Livia Candiani, Anthony Cartwright, Paolo Cognetti, Gioele Dix, Federico Fiumani, Giorgio Fontana, Fabio Geda, Giuseppe Genna, Dori Ghezzi, Daniele Giglioli, Paolo Giordano, Federico Guglielmi, Gary Lachman, Nicola Lagioia, Guillem López, Franco Lorenzoni, Marco Malvaldi, Matteo Marchesini, Giusi Marchetta, Marco Missiroli, Antonio Moresco, Francesco Pacifico, Demetrio Paolin, Valeria Parrella, Fabrizio Patriarca, Marina Pierri, Giuseppe Plazzi, Quirino Principe, Laura Pugno, Christian Raimo, Alessandro Robecchi, Vanni Santoni, Sandra Savaglio, Tiziano Scarpa, Liliana Segre, Walter Siti, Ersi Sotiropoulos, Elena Stancanelli, Mario Tronti, Michele Vaccari, Patrizia Valduga, Chiara Valerio, Simona Vinci, Roberto Zanda.

Il tema scelto per il 2019 è OGNI DESIDERIO: il desiderio di scrivere un libro, il desiderio di pubblicarlo, il desiderio di leggerlo. Denominatore comune che lega lo scrittore all’editore, l’editore al lettore, ma anche al libraio, al bibliotecario, a chiunque abbia un legame con i libri. Perché desiderare è unfilo rosso, è un motore, è ciò che innesca le nostre azioni e ci individua nella nostra singolarità, è disponibilità all’invenzione ed è sconfinamento: mobilita i nostri corpi, nutre la nostra intelligenza e la nostra immaginazione. E al contempo il desiderio è mistero e disordine, è una sostanza ambigua che al suo interno mescola la paura all’aspirazione, la smania alla nostalgia, il bisogno alla ricerca, la rabbia all’utopia, una fame inesauribile a un pericolo altrettanto illimitato.

Fra le importanti novità della quinta edizione, la collaborazione con due significativi eventi concomitanti: il festival Libri Come (Auditorium Parco della Musica di Roma, 14-17 marzo) e Digital Week (Milano, luoghi vari, 13-17 marzo), con i quali si stanno definendo ospiti e incontri condivisi pur valorizzando le peculiarità di ciascuna manifestazione.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati