La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia ha confermato il passaggio da elevata criticità (codice rosso) a moderata criticità (codice arancione) per rischio incendio boschivo nelle aree del Verbano (Va), Lario (Co, Lc), Brembo (Bg), Alto Serio – Scalve (Bg), Basso Serio-Sebino (Bg, Bs), Mella-Chiese (Bs), Garda (Bs) e Pedemontana occidentale (Va, Co, Lc). Allo stesso tempo rimane la moderata anche la criticità sulla Valcamonica (Bs) e l’Oltrepò Pavese (Pv). Lo riferisce l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni.

“La situazione rimane critica – ha affermato l’assessore Foroni – a causa di condizioni meteo che sinora hanno impedito di portare completamente al termine le bonifiche. Sono al lavoro le squadre antincendio e i mezzi di soccorso su un incendio ancora attivo, quello di Tignale (Bs) e due in bonifica, ossia Nesso e Gera Lario (Co). Siamo già al lavoro per mitigare le possibili conseguenze di rischio idrogeologico causate sui territori colpiti”.

A cavallo di Capodanno si sono sviluppati complessivamente 28 incendi che hanno interessato le province di Varese e Como, Bergamo, Brescia, Lecco, Milano e Sondrio di
diversa intensità ed estensione che hanno interessato complessivamente 1005 ettari di territorio, di cui 995 di superficie boscata e 13 di superficie non boscata. Tali eventi
hanno visto coinvolte in totale 32 unità dei Carabinieri Forestali, 417 dei Vigili del Fuoco e 1404 dei Volontari AIB, affiancati da elicotteri regionali (34 interventi) oltre a elicotteri speciali (Erickson) e Canadair messi a disposizione  dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale per lesituazioni più gravi (27 interventi).
In particolare, per i due eventi di maggiore rilevanza (Valganna – Campo dei Fiori/Va e Sorico/Co), sono stati interessati dal fuoco, rispettivamente, 222 e 600 ettari di bosco e sono stati coinvolti 821 operatori in un caso e 370 operatori nell’altro.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati