Sesto Calende (Va) candidata a Comune Europeo dello Sport

136

L’assessore regionale allo Sport e Giovani, Martina Cambiaghi e il sottosegretario alla Presidenza con delega ai Grandi eventi sportivi, Antonio Rossi, hanno presentato oggi a Palazzo Lombardia le numerose iniziative promosse da Sesto Calende (VA) nell’ambito della candidatura a ‘Comune Europeo dello Sport 2019’.
Il titolo di comune europeo dello sport è un riconoscimento assegnato annualmente da ‘ACES Europe’ ai comuni di varie città europee con meno di 25.000 abitanti che si contraddistinguono con progetti che seguono i principi etici dello sport.
Nel 2019 per la Lombardia nella categoria ‘European Cities of Sport’ è candidata Mantova, nella categoria ‘European Towns of Sport’ le candidate sono Livigno (SO) e, appunto, Sesto Calende (Va). 
Nei prossimi 12 mesi sono in programma 300 manifestazioni sportive cui si aggiungono 50 momenti divulgativi dedicati alla cultura dello sport che comprende sani stili di vita e valori
educativi.

Erano presenti anche il consigliere comunale di Sesto Calende con delega allo Sport, Simone Pintori e i consiglieri regionali Marco Colombo e Giacomo Cosentino e le due testimonial sportive, Gaia Piazza dalla Nazionale di Canoa e l’atleta paralimpica
Martina Rabbolini. Sarà una vera e propria cerimonia di inaugurazione con sfilata di atleti e associazioni di tutti gli sport cittadini ad aprire la serata di domenica 13 gennaio alle
17.30 al palazzetto dello sport di castelletto Ticino.

Non è la prima volta che la Lombardia vanta diverse candidature a città e comuni europei
dello sport. Tirano nel 2017; Corbetta nel 2018; Livigno, Mantova e Sesto calende nel 2019; Cernusco sul Naviglio 2020 e Limbiate nel 2021. Le diverse città italiane selezionate
concorrono con quelle europee per il premio di migliore città europea dello sport. La candidatura viene ufficializzata da Aces Italia tre anni prima dell’anno europeo sportivo.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteSmog, il vento spazza le polveri sottili ma per 5 giorni aria pessima
Articolo successivoLombardia, via libera all’istituzione della bandiera
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati