Una festa di Natale per i senzatetto della Stazione Centrale, preceduta da una preghiera interreligiosa contro il terrorismo, e per la pace e la fratellanza: la organizzano CityAngels lunedì 24 dicembre, a mezzogiorno, davanti al Memoriale della Shoah – Binario 21, in Piazza Safra, accanto alla Stazione Centrale.
Si inizia a mezzogiorno con la preghiera interreligiosa: pregheranno insieme dandosi la mano, tra i senzatetto della Stazione, Mons. Franco Buzzi, Prefetto emerito della Biblioteca Ambrosiana; Raffaele Besso, Presidente della Comunità ebraica di Milano; l’imam Mohsen Mouelhi; il pastore evangelico Julim Barbosa; e il monaco buddistaCesare Milani. Saranno presenti, e porteranno il loro messaggio contro l’intolleranza e per la fratellanza tra etnie e religioni, l’assessore comunale ai Servizi sociali,Pierfrancesco Majorino; l’assessore regionale ai Servizi sociali, Stefano Bolognini; il presidente dell’Associazione partigiani, Roberto Cenati; il presidente del Coordinamento dei Comitati di quartiere, Salvatore Crapanzano; e la madrina dei City AngelsDaniela Javarone.
“Diremo insieme che Milano è una città aperta: aperta a chi viene per lavorare e integrarsi, indipendentemente dalla sua etnia o religione; e aperta alla speranza. Le sfide non devono farci paura, ma darci coraggio” afferma Mario Furlan, fondatore dei City Angels.
Al termine della preghiera, alle ore 12,20, inizierà la distribuzione ai clochard di generi alimentari (tra cui panettoni e dolci) e bevande calde. Il tutto accompagnato dal coro dei Piccoli cantori di Milano, che intoneranno canti di Natale.
Furlan lancia un appello ai milanesi: “Partecipate a questo momento di spiritualità e di solidarietà, per vivere con noi l’autentico spirito del Natale!”

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteSenzatetto, a Milano inaugurata una nuova struttura a Trenno
Articolo successivoSmog, da domani blocco dei diesel euro 4
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati