Ambrogini, Sala: Milano tiene ancorata l’Italia all’Europa

81

“Si dice che oggi Milano si sta allontanando dall’Italia: non è vero. E’ vero invece che Milano vuole allontanare dall’Italia la decrescita la regressione sociale l’isolazionismo. È vero che Milano vuole essere la fune d’acciaio che tiene l’Italia saldamente ancorata all’Europa. Ma anche al’Oriente, al Mediterraneo, al Nord e al Sud America. Siamo la fune d’acciaio che impedirà ogni deriva avventuristica. Milano non si allontana dall’Italia: Milano allontana l’Italia da un baratro che non ci risucchierà proprio perché c’è Milano”.Così il sindaco Giuseppe Sala nel suo intervento al teatro Dal Verme per la consegna delle civiche benemerenze di Sant’Ambrogio. Sala è intervenuto anche sulle parole di Delpini alla città.  “A me l’idea dell’Arcivescovo di leggere un articolo della Costituzione ad ogni consiglio comunale non dispiace. Questo è il passaggio che ha catturato l’attenzione più di altri ma in realtà è stato un discorso di grande respiro, con un richiamo a Milano come culla di una nuova socialità”. Così Sala che ha aggiunto: “Il Vescovo ha alzato ancora una volta l’ambizione con il suo discorso e la città con il suo applauso ha risposto: noi siamo pronti e disponibili – ha aggiunto il sindaco -. Milano vuole fare la sua parte per la rinascita in un nuovo modo di vivere una socialità contemporanea così complessa. Da sindaco avere una curia e un arcivescovo così è rassicurante: un uomo così minuto ma con una profondità di pensiero e un coraggio sorprendenti ma in realtà non sorprendenti per chi lo conosceva già”. Il sindaco ha poi reso omaggio alla senatrice a vita Liliana Segre, presente in teatro. Sala Il sindaco ha ricordato come Segre “ha accompagnato la storia di Milano”, “oggi ci fa piacere che sia qua con noi e a cui oggi chiediamo di tenere vivi insieme a noi i valori dell’amatissima Milano”. Infine l’auspicio che possa arrivare quanto prima la “buona notizia” della liberazione di Silvia Romano, la giovane volontaria milanese rapita in Kenya.

I PREMIATI

I riconoscimenti sono: 2 Medaglie d’Oro alla Memoria, 15 Medaglie d’Oro, 20 Attestati di Civica Benemerenza. Alla cerimonia saranno presenti anche il Presidente del Consiglio comunale, Lamberto Bertolé, e i componenti della Commissione per la concessione delle Civiche Benemerenze. Medaglie d’Oro alla Memoria: Cavalli Sforza Luigi Luca; Radice Ulianova. Medaglie d’Oro: Alloisio Marco; Bassetti Rocca Andreina; Bottura Massimo; Crivelli Filippo; Elio e le Storie Tese; Fontana Alberto; Mantovani Alberto; Polo Simona; Recalcati Massimo; Roia Fabio; Sadler Claudio; Szorenyi Arianna; Tissi Jacopo; Wronowski Francesca Laura; Zanè Fannj Diana. Attestati di Civica Benemerenza: ACRA – Organizzazione Non Governativa; Annoni Padre Maurizio; Associazione Cena dell’Amicizia Onlus; Associazione Politeia; Caliari Aleardo; Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi; CIAI Onlus – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia; CISOM – Gruppo di Milano; CSV Milano – Centro Servizi Volontariato; Farina Gabriella; Fondazione Theodora Onlus; GILS – Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia Onlus; IPSIA – Istituto Pace Sviluppo Innovazione ACLI di Milano; Massimilla Donatella; Molla Massimo; Prina Anna Maria; Quotidiano Avvenire; Ragazzi del Progetto Giovani; Redazione di Buone Notizie; Villa Don Antonio.

Print Friendly, PDF & Email