Dopo la gara pubblica, lo spazio Urban Center in Galleria Vitorio Emanuele II è stato assegnato provvisoriamente a Moncler, che ha offerto 2,5 milioni di euro di canone annuo a fronte di una base d’asta di 1,2 milioni di euro. Intanto la Giunta ha approvato le linee di indirizzo per un nuovo bando di gara per i locali attualmente in uso agli esercizi commerciali “Il Salotto” e “La Locanda del Gatto Rosso”. Contemporaneamente è stata anche rinnovata per altri 12 anni la concessione d’affitto per il locale “Cafè Restaurant e Galleria”, dopo un’approfondita istruttoria che ha confermato la storicità dell’attività, presente in Galleria con la stessa insegna dal 1968.

“Galleria Vittorio Emanuele continua a suscitare interesse da parte delle realtà commerciali più in vista e questo alto gradimento non può che favorire processi virtuosi per una maggiore vivibilità del ‘salotto’ dei milanesi, ormai aperto tutti i giorni dell’anno fino a tarda sera – afferma l’assessore al Bilancio Roberto Tasca –. Intendiamo continuare sulla strada delle gare pubbliche per l’assegnazione degli spazi, perché affermano un principio essenziale come la libera concorrenza e producono la giusta valorizzazione economica degli spazi a favore della città. I rinnovi rimarranno casi limitati al verificarsi di specifiche condizioni ben documentate nella nuova concessione”.

L’aggiudicazione dell’Urban center a Moncler è provvisoria. Prima della stipula definitiva del contratto,  che durerà 18 anni,  si apre una fase istruttoria che comprende i controlli da parte dell’Amministrazione nei confronti della società vincitrice del bando. L’offerta economica è stata accompagnata da un’offerta tecnica (descrizione dell’offerta merceologica) che ha visto Moncler realizzare 58 punti su un massimo di 60. L’offerta comprende un importante rinnovo dei locali che naturalmente sarà gestito in coordinamento con la Soprintendenza.

Sempre sul fronte Galleria, la Giunta ha approvato le linee di indirizzo per l’apertura di un nuovo bando di gara per l’assegnazione degli spazi attualmente in uso agli esercizi commerciali “Il Salotto” e “La Locanda del Gatto Rosso”, annullando parzialmente una precedente delibera comunale del 2015 che rinnovava il contratto d’affitto e le concessioni degli spazi agli attuali occupanti.
In quel caso intervenne l’Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione) ad indicare all’Amministrazione la necessità di indire una gara pubblica per l’assegnazione di quegli spazi. Gara che fu indetta e poi impugnata dai gestori dei due locali.
Dopo un iter giudiziario davanti al Tar e seguendo le indicazioni dell’ultima sentenza del Consiglio di Stato, ora la Giunta, dopo una nuova e approfondita istruttoria e dopo aver confermato l’insussistenza, per i due esercizi commerciali, di motivi imperativi di interesse generale al rinnovo delle concessioni, avvia l’iter per un nuovo bando.

È stata invece rinnovata per altri 12 anni, la concessione del ”Café Restaurant e Galleria” a 485 mila euro di canone annuo, dopo la stima dell’Agenzia delle Entrate. L’Amministrazione, dopo aver concluso una fase di approfondimento istruttorio, ha rilevato che il locale esiste con la stessa insegna in Galleria dal 1968 e conserva architetture interne risalenti all’800.

Proprio in ragione di questi elementi il “Café Restaurant Galleria” ha ricevuto il riconoscimento di “insegna storica e di tradizione” dalla Regione Lombardia  e da parte della Commissione Tecnica del Comune di Milano la qualifica di Bottega Storica. Secondo la giurisprudenza del Tar e del Consiglio di Stato sussistono motivi imperativi di interesse pubblico che giustificano, per questo esercizio commerciale, la deroga al principio della gara pubblica.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati