L’ambasciatore di Giordania a Palazzo Marino

0
524

Potenziare gli scambi culturali, turistici e di studio, sfruttando anche la ripresa dei voli diretti tra Milano e Amman. Con questo intento oggi il Presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé ha ricevuto a Palazzo Marino S.E. Fayiz Fahran Saleh Khouri, Ambasciatore del Regno Hascemita di Giordania, accompagnato da Khaled Mohammed Al Wehsheh, Console Onorario Regno Hascemita di Giordania a Milano.

Focus dell’incontro gli scambi turistici e di studio, con gli studenti universitari italiani che frequentano le università giordane e viceversa. L’Italia, e in particolar modo Milano e il nord del Paese, è il secondo Stato europeo per gli scambi commerciali con la Giordania in particolar modo nell’ambito alimentare, di strumentistica in campo farmaceutico e per altre attività di tipo industriale.

“Un incontro all’insegna dell’amicizia – ha detto il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé – e della reciproca volontà di implementare la conoscenza e gli scambi culturali e di studio tra i nostri paesi, in particolare tra Milano e la città di Amman”.

La capitale del Regno giordano è membro del network internazionale delle metropoli C40 ove è classificata come megacity. Sua Maestà la Regina Rania di Giordania è cittadina onoraria di Milano.

Articolo precedenteAl Centro di Claudio Baglioni torna il 16 marzo
Articolo successivoPadre brucia la casa, convalidato l’arresto di Zani
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.