“Quello che ho visto al boschetto di Rogoredo racconta un’emergenza prima di tutto sociale oltre che sanitaria che va assolutamente governata e che deve essere al centro di un efficace progetto di prevenzione che coinvolga tutti i soggetti sul territorio: Regione tramite ATS e ASST, Comune, Prefettura, Associazioni, scuole, ma anche Ferrovie e ATM. Un progetto di recupero multidisciplinare con l’obiettivo di fermare la situazione drammatica che ho visto oggi”.

Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, a margine del sopralluogo al boschetto di Rogoredo a Milano. Erano presenti oltre al direttore generale dell’ATS Milano, Marco Bosio, il direttore sociosanitario dell’ASST Fatebenefratelli-Sacco, Gemma Lacaita, i rappresentanti del Municipio 4 e rappresentanti di associazioni che operano a livello locale.

“È necessaria innanzitutto – ha detto Gallera – un’azione forte di presidio del territorio da
parte delle forze dell’ordine e per questo ho già parlato con il prefetto che ha dato la sua disponibilità ad intervenire con forza affinché il controllo del territorio funga anche da
deterrente”.

“Ho chiesto a tutti gli attori presenti oggi – ha concluso Gallera – di fare proposte per
trovare insieme soluzioni concrete. Nei prossimi giorni contatterò l’assessore Majorino, il prefetto, le ferrovie, ATM e le associazioni per un Tavolo comune dove ciascuno possa mettere in rete le proprie competenze e il proprio contributo al fine di trovare soluzioni definitive alla grave situazione di Rogoredo”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati