“Non un treno di meno “, presidio Pd davanti al Pirellone

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“Non un treno di meno”: con questo slogan i consiglieri regionali del Pd e una trentina di amministratori locali, assieme ai pendolari, hanno protestato questa mattina davanti al Pirellone, prima dell’avvio della seduta del Consiglio regionale dedicata a Trenord e ai problemi del trasporto ferroviario lombardo. I ‘dem’ chiedono “una svolta” in termini di affidabilità e puntualità del servizio e contestano il piano di emergenza per l’orario invernale, presentato la scorsa settimana dall’ad di Trenord Marco Piuri, con bus sostitutivi ai treni lungo le tratte meno frequentate. Replica la Lega: “Se il servizio che Trenord garantisce quotidianamente alle centinaia di migliaia di pendolari lombardi è carente, con disservizi e ritardi sotto gli occhi di tutti, è solo e unicamente perché negli ultimi cinque anni sono mancati i necessari interventi richiesti dalla Regione Lombardia sia a Trenitalia che a RFI”. Lo dichiara Paolo Grimoldi, deputato e segretario della Lega Lombarda. Interviene anche il presidente Attilio Fontana: “Lo voglio dire a chiare lettere: non vogliamo chiudere questa legilatura lasciando il servizio di trasporto ferroviario nelle stesse condizioni in cui lo abbiamo trovato”. Lo ha ribadito Attilio Fontanain Aula al Pirellone nelle seduta dedicata a Trenord e ai problemi del trasporto ferroviario regionale. Fontana ha anche ricordato di aver messo “al centro dell’agenda” il tema del trasporto ferroviario fin dal suo insediamento. “Sono quindi ben contento che anche il ministro delle Infrastrutture abbia deciso negli ultimi giorni di riprendere concretamente in mano il dossier”, ha aggiunto parlando dell’incontro di domani al ministero dei Trasporti. “Finalmente potremo aprire il confronto che da mesi auspichiamo, oltre che con il Governo, con Ferrovie dello Stato, RFI e Trenitalia”.

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