Nel giorno della commemorazione dei defunti la città ha celebrato quattordici personalità che hanno reso grande Milano attraverso la tradizionale iscrizione al Famedio.

I quattordici benemeriti iscritti oggi sono stati decisi il 20 settembre scorso all’unanimità dalla Commissione consultiva del Comune per le onoranze al Famedio: Alessandra Appiano (giornalista e scrittrice), Tina Lagostena Bassi (avvocato), Gianmaria Buccellati (artigiano e gioielliere), Raffaellino De Grada (partigiano e storico dell’arte), Federica Galli (poeta e artista), Lucia Mannucci (cantante), Graziella Mascia (dirigente politico – parlamentare), Gianmarco Moratti (imprenditore), Ermanno Olmi (regista), Guido Rossi (avvocato e giurista), Franca Sozzani (giornalista), Lica Steiner, nata Matilde Maria Covo (illustratrice, docente e partigiana), Egidio Sterpa (politico), Bruno Volpi (Fondatore Comunità Villapizzone).

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Giuseppe Sala, il presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolé e l’assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici Roberta Cocco.

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteEmma, in uscita il 16 novembre “Essere qui – Boom Edition”
Articolo successivoA Palazzo Marino arriva il 68 con Liguori, Nichetti e Nissim
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati