Dopo il declassamento di Moody’s di settimana scorsa, l’agenzia Standard & Poor’s conferma il rating italiano, ma ritocca al ribasso le prospettive emettendo un “outlook” negativo. «Il piano economico del governo indebolisce le performance di crescita del Paese. L’abolizione della legge Fornero minaccia la stabilità». Il deficit stimato da S&P per il 2019 è al 2,7%. Il vicepremier Salvini: non saltano né imprese né banche. Il vicepremier Di Maio: rating confermato, andiamo avanti. Qui sotto una tabella del Sole24Ore

 

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