Tutto pronto per l’apertura della nuova variante di Morbegno (So) della statale 38 della Valtellina. Lunedì la strada che taglia fuori il centro abitato del comune della bassa valle sarà aperta al traffico a partire dalle 16.00. Prima, sabato e domenica mattina, il tratto della nuova 38 sarà aperto alle visite della cittadinanza. Diverse le manifestazioni in programma; una camminata-pedalata, degustazione di prodotti tipici locali, musica e animazione per bambini. Lunedì alle 13 il taglio del nastro con le autorità. Ci saranno il presidente della Regione, Attilio Fontana, l’assessore alla montagna del Pirellone, il valtellinese Massimo Sertori, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giorgetti e una piccola folla di altri esponenti politici ansiosi di prendere parte all’apertura di un’opera molto attesa in valle. Troppo attesa. Come capita quasi sempre in Italia la variante di Morbegno avrebbero dovuto farla decenni orsono ma meglio tardi che mai.

Tagli di nastri e discorsi sul “quanto siamo bravi” si sprecheranno tra un assaggio di formaggio e uno di bresaola ma almeno questa benedetta variante apre. E apre prima della stagione invernale. Consentirà di tagliare i tempi di percorrenza tra Milano e l’alta Valtellina di almeno 15 minuti evitando finalmente Morbegno, da sempre il tappo che crea code anche di ore soprattutto nei fine settimana di maggior afflusso turistico da e per località famose come Bormio, Livigno, Santa Caterina Valfurva, Aprica. Soddisfazione, ampiamente riportata dalla stampa locale, anche da parte degli imprenditori valtellinesi e degli autotrasportatori. Più a monte si sta iniziando a programmare, intanto, la variante di Tirano, l’ultima che manca all’appello. Impossibile fare una previsione sui tempi di realizzazione anche se il progetto è già stato approvato. A beneficiare della nuova variante sarà anche la popolazione di Morbegno, finalmente libera dalla morsa del traffico. Forse gli unici che verseranno qualche lacrima saranno i titolari dei bar della cittadina, da sempre molto frequentati da automobilisti e autostrasportatori.

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