Bergamo, l’ex chiesa diventerà una moschea

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L’associazione musulmani di Bergamo si è aggiudicata tramite un’asta pubblica indetta dalla Regione una ex cappella dei frati cappuccini situata all’interno degli ex Ospedali Riuniti. L’ex chiesa diventerà dunque una moschea. L’Associazione ha presentato un’offerta di circa 450 mila euro, con un rialzo dell’8% rispetto alla base, superando l’offerta della comunità ortodossa che usava la cappella dal 2015. Inevitabili le reazioni politiche.
A Bergamo, nella Regione che vuole impedire la costruzione di moschee regolari finisce che i musulmani comprano, dalla stessa Regione, una chiesa. Si tratta di un luogo destinato al culto, quindi non incorre nelle restrittive prescrizioni della legge regionale” dichiara il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella. “Per il governatore Fontana e per la Lega di Salvini è una specie di autogol da centrocampo”. “La Lega che ogni giorno fa campagna elettorale contro l’Islam vende una chiesa alla comunità musulmana. Quando c’è da fare cassa vanno bene anche le moschee”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle La cessione della cappella dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo a un’associazione islamica è frutto di una leggerezza imperdonabile” affermano i consiglieri regionali di Forza Italia Gianluca Comazzi e Paolo Franco. “A causa del pessimo operato del dirigente incaricato, si è creata una vera e propria anomalia, che va in direzione contraria all’indirizzo di Regione Lombardia sui luoghi di culto”. “Per rimediare a questa stortura – concludono gli esponenti di Forza Italia – verificheremo se vi sono strumenti per procedere all’annullamento della gara, essendo la chiesa un bene di interesse storico-artistico da tutelare e preservare nella sua integrità”.

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