Moody’s ha declassato il rating dell’Italia a Baa3 da Baa2 cambiando l’outlook in “stabile”. Fra le ragioni del declassamento, l’agenzia cita la prospettiva di un deficit più alto delle attese e gli impatti negativi dello stallo di riforme strutturali e fiscali. La prospettiva – scrive il Sole 24 Ore – non è scivolata a un livello negativo perché l’Italia conserva “punti di forza” nel credito che bilanciano le sue fragilità a livello fiscale. Moody’s ha considerato anche un aumento delle possibilità che l’Italia esca dall’Euro in risposta all’aumento delle tensioni com gli altri Stati della Ue. Le stime di crescita del Governo vengono definite solo come “ottimiste“. Nulla di concreto su questo fronte, dunque, per l’agenzia. Intanto è fuga dei capitali esteri: sono stati venduti BTp per 17,4 miliardi da agosto. E le parole di Salvini sul possibile aiuto che gli italiani potrebbero dare al governo giallo verde con i loro risparmi privati fa scappare i risparmi di chi ha dei bei conti in banca. Come ha scritto in questi giorni il Corriere del Ticino, a Lugano era tempo che non si vedevano così tanti italiani venuti per aprire un conto in una banca svizzera.

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