Sanità, 5 Stelle, Desio torni con Vimercate

558

“Creare la ASST Vimercate – Desio e valutare la trasformazione in IRCSS dell’Ospedale di Monza”. Lo chiedono i 5 Stelle in Regione: il consigliere regionale Marco Fumagalli ha infatti depositato un emendamento al progetto di legge della Giunta regionale, che introduce alcune modifiche alla legge 23 di riforma del sistema sociosanitario regionale del 2015. Nell’emendamento a firma del pentastellato, si chiede di “ripristinare l’assetto esistente prima della riforma sanitaria, sancita con la L.23/2015, che prevedeva che l’Ospedale di Desio fosse unito all’Ospedale di Vimercate in un’unica Azienda Ospedaliera”. E’ proprio quanto chiedono, da quando è stata approvata la riforma della sanità, molti cittadini brianzoli, riuniti nel “comitato Ovest Brianza”. Oggi Desio fa parte della Asst di Monza San Gerardo. L’attuale divisione, infatti, secondo il comitato, porta solo svantaggi e disagi per i cittadini: gli ospedali di Desio e Seregno, pur essendo vicini, oggi appartengono a due Asst diverse, Desio al San Gerardo, Seregno a Vimercate. E, per di più, l’ospedale desiano, dopo la nuova riorganizzazione, ha perso molte delle sue eccellenze, a scapito di Monza. Lo dicono da tempo i membri del comitato Ovest Brianza, che si sono attivati anche con delle raccolte firme per tornare all’assetto di prima. Ora, col progetto di legge di modifica, che per il momento riguarda soprattutto la provincia di Como, per la Brianza si presenta un’ importante occasione. L’emendamento dei 5 Stelle va proprio in questa direzione. «L’occasione odierna della revisione della riforma sanitaria – afferma il pentastellato Fumagalli – permette di correggere l’accorpamento dell’Ospedale di Desio con Monza, e di creare un’ASST Vimercate Desio. Il polo Ospedaliero di Monza merita invece di diventare il quinto IRCSS pubblico della Lombardia, a fronte degli altri 14 privati attualmente esistenti». Il progetto di legge sarà portato in aula per la sua approvazione definitiva entro la fine dell’anno. Lunedì prossimo 22 ottobre sarà il termine ultimo per la presentazione di eventuali emendamenti: il progetto è sotto analisi della commissione sanitaria regionale.

Print Friendly, PDF & Email