SLASH: tutto esaurito in prevendita il Fabrique di Milano!

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ATTENZIONE!!! 

Comunichiamo che l’unico concerto italiano di SLASH feat. Myles Kennedy & The Conspirators è TUTTO ESAURITO!!

…Tutti pronti ad una serata di grande rock? 

Ecco di seguito i dettagli:

SLASH 

feat. Myles Kennedy And The Conspirators

Venerdì 08 MARZO 2019 @ Fabrique – MILANO [SOLD OUT!]

Apertura porte: ore 19.00

Inizio concerti: ore 21.00

!Occhio quindi ai biglietti falsi che potrebbero circolare da qui al prossimo Marzo!

SLASH feat. Myles Kennedy And The Conspirators hanno pubblicato il loro nuovo album in studio intitolato Living The Dream il 21 Settembre 2018 su Snakepit Records, l’etichetta di Slash, in partnership con Roadrunner Records/Warner Music. Il disco è prodotto da Michael “Elvis” Baskette, storico produttore degli ALTER BRIDGE e anche di Iggy Pop, Incubus.

Si tratta del quarto album solista di Slash, il terzo con Myles Kennedy (voce), Brent Fitz (batteria), Todd Kerns (basso & voce) e Frank Sidoris (chitarra & voce): “Volevo tornare a lavorare con i Conspirators il prima possibile, per portare avanti quanto avevamo iniziato”, commenta Slash. “’Living The Dream’ è la naturale evoluzione di ‘World on Fire’, anche se un po’ diverso. Alcune delle idee che abbiamo sviluppato non le avevo prese in considerazione all’inizio. Questo album è più strutturato, con brani più corti e immediati.

“Ci sono brani che vi fanno viaggiare, come ‘Lost Inside the Girl’”, aggiunge Myles Kennedy, “ma in generale molte di queste canzoni – come ‘My Antidote’, ‘Read Between the Lines’ e ‘Slow Grind’ – affrontano temi ben precisi e sono decisamente in linea con il suono che ci è più congeniale”.

“È un’istantanea di ciò che siamo ora”, continua Slash. “Questo disco immortala un momento preciso nel tempo. Siamo sempre stati abituati a scrivere on the road, ho sempre con me la mia chitarra, spesso ci capita di provare nuove idee nelle camere degli alberghi, nei camerini prima di uno show e a volte sul bus. Quando ho un qualcosa, la presento agli altri durante il soundcheck e inizio a jammare con Frank, Todd e Brent. Poi Myles aggiunge idee, le registra sul suo smartphone ed è così che tutto ha inizio”.

Si può dire che Slash, in effetti, stia vivendo un sogno: “A essere sinceri, il titolo dell’album è una dichiarazione sarcastica sul mondo in cui stiamo vivendo oggi”, spiega Slash. “Non ho mai trattato di politica in nessun album ma a volte è inevitabile pensarci. Se preso in senso letterale, allora sì: realizzare questo album, suonare insieme tutti i giorni e girare il mondo con persone così incredibili è un sogno che diventa realtà. È qui che ritorno per continuare il cammino iniziato insieme. Perché la storia dei Conspirators è soltanto all’inizio!.

I precedenti lavori della band – “World On Fire” e “Apocalyptic Love”hanno debuttato nella Top 10 delle classifiche mondiali, con 3 singoli al numero #1 della classifica Rock Radio americana. Entrambi gli album sono stati accolti con grande entusiasmo da pubblico e critica di tutto il mondo, facendo guadagnare a Slash alcuni dei più importanti riconoscimenti della sua carriera. “World On Fire” è stato descritto da Guitar World come “una dichiarazione audace e sfacciata” e “un prodotto eterogeneo, coinvolgente e incredibilmente Hard Rock” (dicembre 2014). Rolling Stone ha descritto “Apocalyptic Love” – album di debutto di questa formazione – come pieno di headbanger e ricco di sofisticate decorazioni, mentre Revolver lo ha osannato come “una collezione di brani di rock-and-roll-esplosivo costruiti apposta per sbalzarvi fuori dalle vostre cabrio sportive o, meglio ancora, dagli stadi a cielo aperto” (maggio 2012).

L’artwork di “Living The Dream” è stato creato dal famoso artista Ron English.

Myles Kennedy così descrive la sua speciale sinergia con Slash: “La chiave di tutto è che la vediamo alla stessa maniera: Slash vive di musica, nel senso più profondo del termine, per lui la musica è ossigeno, io e lui siamo molto simili in questo… sul palco abbiamo una complicità quasi carnale… non possiamo stare senza la musica, moriremo su un tour bus! Vi aspettiamo in giro”.

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