Sanità, aumentati i tempi di attesa per le visite ambulatoriali

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In Lombardia il tempo medio per una visita ambulatoriale è di 45 giorni. È quanto emerge da un’indagine realizzata dall’istituto regionale Polis e presentata oggi a Palazzo Pirelli. I dati, relativi al periodo 2016/2017, sono stati raccolti da 8 agenzie territoriali per la salute (Ats) e dalle Aziende socio sanitarie territoriali (Asst).

L’attesa media per una visita va dai 51 giorni nell’Ats di Milano ai 32 giorni delle Ats della Montagna e della Valle Padana. Dall’analisi dei dati è emerso che ad eccezione delle Ats di Bergamo, della Brianza e di Pavia, c’è stato un aumento dei tempi d’attesa medi. Le prestazioni strumentali che richiedono una maggiore attesa sono le ecografie (59 giorni), seguite dalle tomografie computerizzate (39 giorni), dalle risonanze magnetiche (24 giorni) e dalle radiografie (15 giorni). Per quanto riguarda le mammografie i tempi di attesa per le monolaterali sono di 124 giorni mentre per quelle bilaterali sono di 101 giorni. La prestazione invece con il minor tempo di attesa è la spirometria semplice, con circa 13 giorni.

 

 

 

Secondo le norme regionali i tempi massimi devono essere rispettati da ogni struttura sanitaria in almeno il 95% dei casi, tuttavia quest’obbligo viene rispettato solo nel 93% delle prestazioni ambulatoriali soggette a monitoraggio e nell’85% dei casi per le prestazioni con tempi di prescrizione più brevi (fino a 60 giorni).

Dai dati emerge anche che c’è stato un incremento in Lombardia delle prestazioni erogate sia dal pubblico che dal privato accreditato, che  hanno raggiunto quota 160 milioni nel 2017.

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