Festa dell’Alpeggio in Valsassina

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Tornano gli appuntamenti in alpeggio di “Valsassina: la Valle dei Formaggi”, che questa settimana va alla scoperta di Morterone e della tradizione della transumanza. Oggi, sabato 18 agosto,  è in programma la Festa dell’Alpeggio e la IX edizione del Campionato dei Cani da pastore per Bovini, mentre per tutto il weekend, quindi sia Sabato 18 sia Domenica 19 agosto, i percorsi della transumanza saranno protagonisti di Formaggi d’autore in quota, che coinvolgerà l’Agriturismo Costa del Palio e la Trattoria Cacciatori, dove saranno serviti gustosi menù a base di formaggio d’alpe.

La gara dei cani da lavoro  avrà inizio alle  14.00 e si concluderà alle 16.30.  Ogni partecipante dispone di 1 minuto di tempo per spostare o radunare il bestiame, tramite l’utilizzo del proprio cane. Tutti i concorrenti ottengono un punteggio, dato dalla giuria, che valuta la performance in base ai seguenti punti: l’animale deve eseguire perfettamente l’ordine del padrone; non deve in alcun modo danneggiare le vacche mordendo o graffiando; deve immediatamente rientrare nel momento in cui viene richiamato; si valuta inoltre la velocità, la precisione e la complicità che vi è fra cane e padrone. Questi indici di valutazione permettono di stilare una classifica e a ogni partecipante viene dato un riconoscimento. I primi 16 ricevono un campanaccio di valore decrescente in base alla posizione in graduatoria, mentre a tutti gli altri viene dato un presente, che può essere del materiale destinato al cane o destinato al lavoro di allevatore. I premi sono delle donazioni da parte del Comune, della Comunità Montana e di titolari di attività private che ogni anno sostengono la manifestazione.

Questa iniziativa è conosciuta a livello Lombardo ma nel passato hanno aderito anche partecipanti che giungono da fuori regione. Non attira solo allevatori che gareggiano, ma anche molte persone incuriosite dalla manifestazione considerata quasi uno spettacolo; infatti, per chi non conosce il mondo dell’allevamento è davvero incredibile vedere quel legame e quella comprensione che c’è fra uomo e animale, pur non esprimendosi con lo stesso linguaggio. Sono molti i giovani, sia ragazzi sia ragazze, che amano la montagna e il lavoro di allevatore e durante questa manifestazione partecipano cercando di dimostrare con passione il lavoro che quotidianamente i cani svolgono con la propria mandria bovina. Il valore aggiunto della manifestazione è proprio la valorizzazione di un antico mestiere, ancora oggi importantissimo per le nostre montagne. Insomma una sorta di grande festa, più che gara, dove il turista ha la possibilità di conoscere e capire quanto sacrificio e quanto valore si nasconda dietro a questi umili e adorabili cani che quotidianamente lavorano a fianco degli alpeggiatori.

 

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