Magliette contraffatte in saldo, sequestrati 600 capi

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Il Gruppo della Guardia di Finanza di Varese ha sequestrato, a Varese e in Brianza,
circa 600 capi ritenuti contraffatti e denunciato a piede libero 3 responsabili.
I finanzieri varesini, a seguito di autonoma attività investigativa hanno scoperto, che
un negozio in centro a Varese aveva messo in vendita T-shirt contraffate di un noto
marchio di abbigliamento. La perquisizione nell’esercizio commerciale e le ricerche nel magazzino retrostante hanno consentito di trovare oltre 60 T-shirt contraffatte.
Le Fiamme Gialle hanno, quindi, esaminato la documentazione fiscale e contabile
per ricostruire la filiera del commercio illegale, individuando due fornitori del negozio
varesino, con sede in Brianza. I militari, in coordinamento con i colleghi di Monza, hanno
effettuato gli accessi presso i magazzini dei grossisti, al cui interno sono state
rinvenute oltre 500 capi contraffatti.
Le indagini hanno consentito di ricostruire l’intera “filiera del falso”: è stato, infatti,
riscontrato che le t-shirt false, venivano prodotte da una società croata ed importate
in stock, a 5 euro l’una. La singola maglietta veniva poi messa in vendita a 50 euro
– scontata in saldo al 50% – per un prezzo finale esposto ai clienti di 25 euro.
Prosegue così il contrasto delle Fiamme Gialle verso il commercio di prodotti
contraffatti o non genuini che, come è noto, danneggiano il mercato, sottraggono
opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole e mettono in pericolo la
salute dei consumatori

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