Caldo, a Milano attivo il piano per la socialità

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Sono già oltre ottomila le prestazioni ad oggi erogate nell’ambito del Piano per la socialità del Comune di Milano attivo dal 4 giugno scorso per potenziare l’assistenza domiciliare e il coinvolgimento in attività sociali di 40mila milanesi, la platea potenziale a cui si rivolge il piano che ha l’obiettivo di dare un aiuto a chi, durante l’estate, rimane solo in città e può trovarsi in difficoltà.

Il Comune garantisce, oltre all’assistenza domiciliare che si è sviluppata ad esempio con la consegna di quasi tremila pasti a casa, una serie di attività sociali per coinvolgere i cittadini. Si sviluppano, ad esempio, percorsi tematici e visite guidate, ma vengono messi a disposizione anche alcune centinaia di ingressi gratuiti per i cinema e le piscine, organizzati pranzi o gite e oltre 250 iniziative in collaborazione con il servizio dei custodi sociali.

Nei primi quattro giorni di agosto lo sportello messo a disposizione in largo Treves per i colloqui e la registrazione delle richieste nell’ambito delle iniziative ricreative ha fatto segnare un aumento di oltre il 65 per cento dei contatti, passando dai 175 colloqui del 2017 ai 290 del 2018. Le richieste più frequenti degli utenti sono stati gli ingressi gratuiti nelle piscine (oltre 1.200 ticket distribuiti in quattro giorni) e nei cinema (oltre 200 biglietti), ma anche i giornali e il latte che si possono ritirare tutte le mattine dalle 8:30 in Largo Treves 1.

“I numeri che abbiamo raccolto in questi giorni – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino – evidenziano un bisogno che noi cerchiamo di soddisfare mettendo in campo il piano per la socialità e contro la solitudine più importante di Italia che punta non solo a monitorare oltre ottomila persone considerate più fragili, ma anche a coinvolgere tutti i cittadini che rimangono in città in iniziative sociali. Proprio a fronte di una richiesta molto più ampia abbiamo aumentano le risorse economiche messe a disposizione dall’Amministrazione che per il 2018 ammontano a 371.248 euro, oltre 35mila euro in più rispetto a quelle del 2017”.

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