Arianna Errigo sale ancora una volta sul podio in un Mondiale di scherma. La fiorettista muggiorese ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara di fioretto femminile ai Campionati del Mondo di Wuxi 2018, confermando il risultato ottenuto un anno fa a Lipsia 2017. Stavolta a fermare la Errigo è stata la francese Ysaora Thibus, che si è imposta in semifinale con un netto 15-2 prima di arrendersi nell’ultimo atto ad Alice Volpi, nuova campionessa del mondo.

Wuxi, 23 July
World Championships
Photo by: #BizziTeam

La Errigo era arrivata a podio grazie al successo ai quarti di finale per 15-11 sulla statunitense Nzingha Prescod. Agli ottavi si era imposta per 15-5 sulla tedesca Leonie Ebert, nelle 32 per 15-8 sull’austriaca Wohlgemuth, nelle 64 per 15-5 sulla canadese Moindrot-Zilliox.

“Sono arrivata troppo scarica in semifinale e mi dispiace – ha detto la fiorettista ai microfoni dei giornalisti – avevo tirato bene, ero stata brava fino a quel momento, ma in semifinale non ho avuto la stessa determinazione. Mi dispiace, ero venuta qui per vincere e avevo tutte le carte in regola per farlo. Quest’anno è un bronzo che mi va stretto anche se devo ricordare che è la mia settima medaglia in otto mondiali disputati e questo mi rende orgogliosa”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati