Stanno battendo l’Altopiano di Cariadeghe (Bs) i soccorritori impegnati da ieri nelle ricerche della ragazzina autistica di 12 anni. La giovane era con altri ragazzi e con gli operatori della fondazione Fobap, la Fondazione bresciana assistenza psicodisabili, quando si è allontanata correndo durante una passeggiata.

Più di 130 persone, tra Carabinieri, Vigili del fuoco, Protezione civile e CNSAS – Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, oltre al sindaco di Serle e a tutte le associazioni locali di volontariato, agiscono su un’area molto estesa, caratterizzata dalla presenza di terreno carsico e bosco molto fitto. Dall’alto gli elicotteri sorvolano la zona e ci si sta avvalendo anche dell’aiuto di un drone. Sono attive le unità cinofile, anche con i cani molecolari, mentre gli speleologi stanno controllando grotte e anfratti.

Nel pomeriggio dopo una riunione con i soccorritori il Prefetto di Brescia Annunziato Vardè ha fatto sapere che le ricerche proseguiranno per 72 ore. Aumentato il numero degli speleologi .

I soccorritori fanno sapere che se si avvista la ragazzina non bisogna avvicinarsi in modo brusco e nemmeno toccarla:occorre porgere l’avambraccio e restate fermi, in modo che possa sentirsi sicura e avvicinarsi da sola. Chiamare immediatamente il 112.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteSi tuffa e batte la schiena, complesso intervento del soccorso alpino
Articolo successivoLombardia, boom di stranieri a tavola
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati